La rivoluzione sostenibile di Rosa Fanti

Ciao Rosa! Siamo entusiasti di avere l'opportunità di chiacchierare con te per TBD Eyewear Journal. Prima di entrare nel vivo dei tuoi progetti con l'azienda agricola Vista Mare e il movimento Pettirosso Coolture Club, potresti condividere con noi un po' di te stessa? Se dovessi descriverti con tre parole, quali sceglieresti e perché?

Descrivermi con tre parole non è mai facile. Tuttavia, se dovessi scegliere, direi "appassionata, dinamica, impegnata". Sono appassiona in tutto ciò che faccio, dalla cultura del libro all'azienda agricola. Sono una persona dinamica, coinvolta in diverse sfere, dal sostegno a mio marito Carlo Cracco nelle sue attività, alla gestione di progetti, collaborazioni ed eventi. Insomma, sono impegnata a dare il massimo in tutto ciò che faccio, sia personalmente che professionalmente.

Sei una Romagnola DOC trasferita da anni a Milano. Da un lato sei profondamente radicata nella tua Emilia-Romagna e, dall'altro, ti trovi immersa nell'energia cosmopolita di Milano. Come equilibri queste due realtà e in che modo contribuiscono al tuo sviluppo personale e professionale?

Equilibrare queste due realtà è una sfida stimolante. Milano mi offre l'energia cosmopolita e le opportunità di una grande città, mentre l'Emilia-Romagna rappresenta le mie radici e mi permette di lavorare nell’azienda agricola Vista Mare. Gestisco questa dualità ascoltandomi, mettendo al primo posto me stessa e la mia famiglia, e concedendomi momenti di stacco nella campagna romagnola, che è diventata il mio rifugio e un luogo di totale immersione nella natura.

Ora raccontaci dei tuoi due interessantissimi progetti: Pettirosso Coolture Club e l’azienda agricola Vista Mare. Come sono nati e cosa rappresentano per te?

Entrambi hanno avuto origini affascinanti. Pettirosso Coolture Club è nato casualmente da un gruppo di amici appassionati di lettura ed è diventato un'iniziativa che offre eventi culturali, presentazioni di libri e circoli di lettura, con l'obiettivo di rendere l’amore per il libro coinvolgente e giovanile. Inoltre, i proventi vengono devoluti a borse di studio per studenti meno abbienti presso l'Università Statale di Milano. L'azienda agricola Vista Mare, invece, è stato un naturale completamento della nostra attività culinaria. Coltivare i prodotti che utilizziamo in cucina è stata un'opportunità unica che ci ha permesso di controllare l'intera filiera produttiva, arricchendo la nostra esperienza e valorizzando il territorio dell'entroterra romagnolo .

Rispetto quest’ultimo progetto “Vista Mare”, abbiamo scoperto molteplici affinità con la filosofia di TBD Eyewear. Entrambe le realtà, nonostante risultino apparentemente distanti, condividono la profonda attenzione per l’ambiente, sostenibilità, per l’eccellenza nella trasformazione, una gestione responsabile della filiera produttiva e impegno per la qualità dei prodotti. Quanto sono importanti per voi questi valori?

Questi valori rappresentano la nostra dedizione per un futuro migliore, con una consapevolezza dell'impatto che le nostre azioni hanno sull'ambiente e sulla società. Come in TBD Eyewear, anche nell’azienda agricola io e Carlo ci sforziamo di trasmettere questi valori attraverso i prodotti e la loro produzione, mettendo l'accento sulla sostenibilità, l'eccellenza e il rispetto della filiera produttiva.

Parliamo di controllo della filiera: è fantastico sapere che avete preso in mano ogni passaggio, dalla semina alla tavola! Hai qualche aneddoto o sfida che hai affrontato nel gestire personalmente tutto il processo? Come ti ha cambiato questa esperienza?

Gestire personalmente tutto il processo all'interno di Vista Mare è stata una sfida avvincente. La cura della terra, dalle coltivazioni alla raccolta, richiedono impegno costante. Ho imparato l'importanza del tempo, della dedizione e della costanza per ottenere prodotti di qualità. Questa esperienza mi ha cambiato profondamente, riconnettendomi alle mie origini e insegnandomi l'importanza della pazienza e dell'impegno per raggiungere i miei obiettivi.

Rosa, sappiamo che sei una persona attenta all'economia circolare e alla sostenibilità. Come riuscite a valorizzare gli scarti all'interno dell'azienda agricola Vista Mare? Hai qualche consiglio per i nostri utenti su come ridurre gli sprechi e dare nuova vita a ciò che potrebbe sembrare “rifiuto"?

Sono un'appassionata sostenitrice dell'economia circolare e della sostenibilità. All'interno dell'azienda agricola, valorizziamo gli scarti in diverse modalità. Ad esempio, per i nostri menu e per le carte utilizzate nella pasticceria, utilizziamo la carta ecologica prodotta dalla cartiera Favini che incorpora il 15% di residui agro-industriali, secondo i principi dell'economia circolare. Inoltre, incoraggiamo tutti a ridurre gli sprechi e a dare nuova vita a ciò che potrebbe sembrare "rifiuto". 

Siate creativi e cercate nuove opportunità di utilizzo, in modo da ridurre al minimo lo spreco e promuovere un approccio sostenibile.

Guardando al futuro, quali sono i tuoi sogni e obiettivi per l'azienda agricola Vista Mare? Ci sono nuovi prodotti o progetti che stai pianificando di introdurre? Siamo curiosi di saperne di più!

Ho grandi sogni e obiettivi. Il prossimo passo sarà la creazione di un agriturismo, offrendo ospitalità e un'esperienza enogastronomica immersa nella natura. Inoltre, stiamo pianificando di organizzare eventi durante la stagione estiva e durante i momenti di raccolta e vendemmia, dando al pubblico la possibilità di vivere appieno l'esperienza dell'azienda agricola. L’obiettivo è di valorizzare il territorio dell'entroterra romagnolo e promuovere le eccellenze locali nel settore enogastronomico.

Per concludere in leggerezza, ci hai confidato che il tuo modello preferito TBD Eyewear è il Cord Eco Avana | Blu, se lo dovessi paragonare ad un piatto di tuo marito Carlo Cracco, quale sceglieresti? e perché?

Pensando ad un piatto di Carlo Cracco, sceglierei un rivisitazione moderna delle verdure provenienti dalla nostra azienda agricola Vista Mare. Questa scelta riflette l'attenzione per gli ingredienti di qualità e i materiali pregiati che ritrovo sia negli occhiali che nella cucina di Carlo. Entrambi i prodotti trasmettono una sensazione di cura, eccellenza artigianale e una filosofia che valorizza sia il prodotto finale che il processo che vi è alla base.